La Storia dell'Arciconfraternita

Parlando ora in particolare della Confraternita della Madonna delle Grazie a Capranica, e ricordando quanto detto sopra circa l'origine delle Confraternite nelle nostre terre, c'è da dire, che la prima testimonianza scritta finora conosciuta risale all'anno 1574, come già si è visto. E siccome se ne parla come di una confraternita già funzionante, c'è da supporre legittimamente, che essa esistesse già da tempo. Quello che non si può precisare però è appunto il tempo della sua istituzione; ma essendo la chiesa molto antica per lo meno intorno ai primi anni del secolo XIV, anche la confraternita dovrebbe risalire verso questa epoca o poco dopo. Penso che si può mettere anche in relazione con il primo grandioso anno Santo indetto da Papa Bonifacio VIII nell'anno 1300, quando numerosi pellegrini giunsero a Roma dal Nord Europa e dal Nord Italia, passando proprio per la Via Cassia. Ma di tutto ciò non c'è pervenuta alcuna documentazione scritta; ed anche quella orale si è perduta lungo tanti secoli. Anche la festa fissata alla seconda domenica di maggio è ricordata nella visita pastorale del 1662 esplicitamente. Ciò dimostra che tale data è abbastanza antica, per le stesse ragioni sopra accennate; tanto più che c'è da essere certi che la data della Festa non sia stata mai cambiata; e d'altra parte non se ne vedrebbe la ragione. La Confraternita della Madonna delle Grazie di Capranica è una tra le più antiche di Capranica, sia per documentazione scritta, sia in relazione alla chiesa rurale dedicata alla Madonna. Senz'altro è prima di quella del Rosario, che risale all'anno 1582! Mentre è quasi sicuramente dopo quella della Pietà e Misericordia, che, sotto il titolo di S. Vincenzo Ferreri, ereditò ed aggregò l'antica confraternita della Disciplina, quando cessò di funzionare dopo l'anno 1627, che però non si può dire con certezza che sia l'anno della fusione. Ma anche la Confraternita della Pietà e Misericordia è quasi sicuramente dopo quella della Madonna delle Grazie perché S. Vincenzo Ferreri è stato proclamato Santo nell'anno 1458, data più antica che dovrebbe segnare l'inizio della Confraternita della Pietà e Misericordia stessa, ma non prima. E a quest'epoca la Chiesa della Madonna delle Grazie già funzionava da molto tempo. Avanzando nel tempo abbiamo che nell'anno 1676 la Confraternita o Compagnia della Pietà e Misericordia è aggregata all'Arciconfraternita dell'Orazione e della Morte di Roma. Come particolare devozione questa prescrive agli aggregati l'esposizione del SS. Sacramento detta delle XL ore (tre giorni di solenne esposizione diurna con i turni di confratelli).La Confraternita della Madonna delle Grazie esiste sempre ed è ancora distinta dalle altre esistenti nella Parrocchia di S. Maria, cioè quella della Pietà e Misericordia sotto il titolo di S. Vincenzo Ferreri, detta pure dell'Orazione e Morte, da quella del SS. Rosario e da quella dei SS. Terenziano e Rocco e del SS. Salvatore. Sotto il Vescovo Mons. Silvestri (1748-1754), avviene la fusione dei titoli e dei beni tra la Confraternita di S. Vincenzo Ferreri (Pietà e Misericordia - Orazione e Morte) e del S. Rosario. Nel 1773 la Confraternita della Madonna delle Grazie non è più nominata esplicitamente, mentre è nominata la Chiesa della Madonna delle Grazie. Sono gli anni del decadimento della Confraternita? C'è da supporto, se nel 1808 la Confraternita della Madonna delle Grazie, come è detto nel libro degli statuti è « eretta come per decreto di sua signoria illustrissima e reverendissima Mons. Camillo De Simeoni Vescovo di Sutri e Nepi emanata fin sotto li 15 giugno 1808 » e viene aggregata all'arciconfraternita della Morte di Roma. Ciò suppone chiaramente anche la fusione tra la rinata confraternita di Maria SS. delle Grazie e quella già esistente di S. Vincenzo e del S. Rosario, già unite come si è detto sopra. Infatti d'ora in avanti si chiameranno tutte ugualmente Maria SS. delle Grazie e S. Vincenzo e S. Rosario, ossia tutte e tré unite e non più distinte.

Maria SS. delle Grazie

Con il 1808 dunque sono convogliate in un'unica confraternita, quella di Maria Santissima o Madonna delle Grazie, le più antiche confraternite di Capranica e con la precisa prevalenza di un titolo mariano legato ad una chiesa molto antica, dedicata alla Madonna sulla Via Cassia. Tutto ciò sta a significare varie cose nella Società civile e religiosa di Capranica, a quei tempi certamente non contrapposte come lo furono in seguito alla diffusione dei movimenti anticlericali da tutto l'Ottocento ad oggi. Nella Società odierna ancora oggi gli uomini e le donne sono divisi e contrastati nei loro sentimenti. Secondo una mentalità ancora in vogagli uomini e le donne dovrebbero essere pubblicamente ed esternamente dediti in esclusiva a tutte le attività politiche e sociali, mentre sarebbe riservato ad essi, per somma bontà dei cultori di un laicismo esasperato e settario, la pratica di una religione libera e privata nelle loro coscienze o al massimo dentro le chiese. Ma proprio la presenza di una confraternita tipo quella della Madonna delle Grazie di Capranica, sta a dire che tale pretesa, oltre ad essere decisamente contro ogni vera libertà (che va estesa a tutte le manifestazioni di ogni genere), è soprattutto antistorica ed utopica. I secoli passati e la realtà dei nostri giorni testimoniano una vitalità di organismi e di manifestazioni che non hanno impedito affatto e ancora non impediscono gli sviluppi della Società civile e di tutte quelle che sono le vere e sane conquiste in tutti i settori della vita umana. E non sono certe leggi, come pure certe pretese di laicisti intransigenti ed integralisti a fermare la storia. Come non l'hanno fermata e non la fermeranno disposizioni di qualunque genere e di qualsivoglia autorità, che sono in contrasto con la vera e feconda libertà, che proprio Gesù Cristo ci ha donato con la sua morte e Resurrezione, offerte per la liberazione di tutti gli uomini da qualunque schiavitù.